Cosa fare in caso di sinistro avvenuto in Italia con veicolo estero o in caso di incidente di un veicolo italiano, con polizza RC Auto sottoscritta con compagnia assicurativa italiana, avvenuto all’estero?
Diciamo subito che in entrambi i casi non opera l’Indennizzo Diretto, pertanto è inutile avanzare una richiesta danni alla propria compagnia.
Nel caso di sinistro avvenuto in Italia con veicolo estero è necessario richiedere i danni all’ UCI ( Ufficio Centrale Italiano) il quale opera nell’ambito del sistema della carta verde, gestendo tutti i sinistri, con danni materiali e/o con lesioni, causati da veicoli immatricolati in Stati esteri che circolano temporaneamente in Italia.
L’UCI deve formalizzare entro tre mesi l’offerta o il motivo del diniego del risarcimento. Tale termine più lungo, per i danni a cose, è giustificato dalla necessità di appurare, tramite complessi iter burocratici e internazionali, la copertura assicurativa del veicolo del responsabile del sinistro.
Qualora il veicolo straniero, responsabile del sinistro, fosse non identificato o identificato con targa ma non assicurato, il danneggiato deve rivolgersi invece, come avviene sempre in queste circostanze, al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.
In caso, invece, di sinistro subito da un veicolo italiano con polizza RC Auto sottoscritta in Italia, avvenuto con un veicolo estero e in un paese estero con sistema di carta verde o in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo, si deve richiedere il risarcimento danni, ai sensi del Codice delle assicurazioni private (D.Lgs. 209/2005), alla Consap, la quale si attiva per individuare la compagnia assicurativa estera del veicolo responsabile dell’incidente e la compagnia mandataria cui è affidata in Italia la gestione e la liquidazione dei danni a cose o a persone per conto dell’Assicurazione estera responsabile. La compagnia assicurativa ha, anche in questo caso, tempo 90 giorni per erogare il risarcimento al danneggiato o per comunicare i motivi della mancata offerta.
I sinistri avvenuti nella Città del Vaticano o nella Repubblica di San Marino hanno, invece, la medesima gestione dei sinistri avvenuti sul territorio Italiano